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Notizie – archivio2017-07-28T11:43:11+02:00

Giornata di apertura annuale della Fondazione

Giornata di apertura annuale della Fondazione a Rodi: Noomi Pavlidis, vedova del rinomato disegnatore Vangelis Pavlidis (1943-2018) consegna la borsa a progetto Marc de Montalembert 2019 a Miyuka Schipfer per il suo progetto “Portrait de Méditerranée, cultures et croyances”. Maria Luisa Colli, vincitrice della borsa 2019, non ha potuto essere presente ma ha mandato un messaggio e una video di presentazione dei risultati del suo progetto “Le pescatrici del Mediterraneo: spazi e pratiche delle donne del mare”. 2 maggio 2019

Bourse Marc de Montalembert 2019

La borsa Marc de Montalembert 2019 è stata attribuita a Miyuka Schipfer, Francia, per il suo progetto “Portrait de Méditerranée / Cultures et Croyances ” che comprende un viaggio nel Mediterraneo Orientale attraverso le varie culture e credenze  dei paesi attraversati, per  poi tradurne l’esperienza in  disegni, schizzi e immagini. Il risultato darà forma a un carnet di viaggio, o “libro d’arte” e una esposizione. 30 marzo 2019

Consegna del Prix Marc de Montalembert 2018

Consegna del Prix Marc de Montalembert 2018 a CLAIRE CAMBERLEIN, Francia, per la sua ricerca intitolata : “Reimpiego del passato nell’Antichità greca. Studio dei fenomeni di memoria a Rodi e nel Dodecaneso tra il XV° e il V° secolo A.C”. Il Prix Marc de Montalembert è stato consegnato dalla Professoressa Anne Jacquemin, professoressa emerita di storia greca all’Università di Strasburgo. La consegna ha avuto luogo nella sede dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA) a Parigi ed è stata seguita dalla conferenza del dottor Elie ESSA KAS HANNA, Syria, Prix Marc de Montalembert 2018, sulla sua ricerca intitolata “I monasteri nelle isole minori della Provenza e dell’arcipelogo ligure-toscano dalla tarda antichità al medioevo”. 20 marzo 2019

Prix Marc de Montalembert 2019

Per la decima volta consecutiva, il Prix Marc de Montalembert è stato attribuito dalla Fondation Marc de Montalembert, in associazione con l’Institut national d’histoire de l’art (INHA). La vincitrice del Prix Marc de Montalembert 2019 è Claire Camberlein, francese, dottoressa in archeologia alla Università di Strasburgo. La sua ricerca si intitola : “Réutiliser le passé dans l'Antiquité grecque. Étude des  phénomènes mémoriels à Rhodes et dans le Dodécanèse entre le XVème et le Vème avant J.-C.”. Il Prix verrà consegnato a Parigi il 20 marzo 2019 alle 11 al Institut national d’histoire de l’art, a Parigi. Nella stessa occasione Elie Kas Hanna, Prix Marc de Montalembert 2018, presenterà i risultati della sua ricerca su “I monasteri nelle isole minori della Provenza e dell’arcipelogo ligure-toscano dalla tarda antichità al medioevo”.

20 luglio 2018

È aperto il bando di concorso per il Prix Marc de Montalembert 2019 sul sito del INHA. Data limite di invio delle candidature: 30 novembre 2018.

25 aprile 2018

Giornata di apertura annuale della Fondazione a Rodi : l’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Luigi Marras, consegna la borsa a progetto Marc de Montalembert 2018 a Maria Luisa Colli, Italia, per il suo progetto “Le pescatrici del Mediterraneo : spazi e pratiche delle donne del mare”. In questa occasione Marine Messina, vincitrice della borsa 2017, ha presentato i risultati del suo progetto “Mots pour maux” che da a sentire la voce di minorenni migranti isolati di cui ha raccolto la testimonianza a Cipro, in Grecia, in Turchia e i Giordania.

Borsa Marc de Montalembert 2018

La borsa a progetto Marc de Montalembert 2018 è stata attribuita a Maria Luisa Colli, Italia, per il suo progetto “ Le pescatrici del Mediterraneo: spazi e pratiche delle donne del mare ”,  ricerca sulle attività, le esperienze, i ruoli e le organizzazioni delle donne-pescatrici in tre situazioni costiere del Mediterraneo, in Francia e in Libano.

21 marzo 2018

Consegna del Prix Marc de Montalembert 2018 al dottor Elie ESSA KAS HANNA, Syria, per la sua ricerca su “I monasteri nelle isole minori della Provenza e dell’arcipelogo ligure-toscano dalla tarda antichità al medioevo”. La consegna per mano del Professor Philippe Pergola, direttore di ricerca al CNRS ha avuto luogo nella sede dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA) a Parigi. Nella stessa occasione il dottor Mathieu Beaud, Prix Marc de Montalembert 2017 ha tenuto una conferenza intitolata « "Culture visuelle" et "religion civique" : les façades du dôme et de la basilique San Zeno de Vérone».

31 gennaio 2018

Il vincitore del Prix Marc de Montalembert 2018 è Elie Essa Kas Hanna, siriano, dottore in archeologia del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana ; la sua ricerca verte su “I monasteri nelle isole minori della Provenza e dell’arcipelogo ligure-toscano dalla tarda antichità al medioevo”. Il Prix verrà consegnato a Parigi il 21 marzo 2018 alle 11 al Institut national d’histoire de l’art.

La Fondazione sostiene il progetto “Ani-Mate & Meet the Other”

La Fondazione sostiene finanziariamente il progetto “Ani-Mate & Meet the Other” affinchè possa proseguire durante l’estate 2017 le sue attività culturali a favore di bambini e giovani di famiglie siriane rifugiate nell’isola di Rodi, in Grecia. Attraverso l’educazione informale, le arti e la cultura questo progetto stimola la solidarietà tra i giovani rifugiati e la communità locale.  Le attività consistono in lezioni e laboratori di musica, canto, danza, fotografia, proiezioni cinematografiche, etc. L’iniziativa contribuisce anche all’integrazione dei giovani facendoli partecipare a delle attività scolari. Le attività sono affidate a giovani volontari e mirano a avvicinare bambini siriani e bambini greci. 01-07-2017

25 aprile 2017

Apertura annuale della Fondazione a Rodi per la festa di San Marco ; la borsa a progetto Marc de Montalembert 2017 viene consegnata a Marine Messina per il suo progetto “Mots pour maux, paroles de réfugiés” dal Sig. Moiffak Hassan. In occasione di questa giornata di apertura é presentata alla Fondazione una esposizione intitolata “Un viaggio di vita e speranza dalla Siria a Rodi“.

23 marzo 2017

La borsa Marc de Montalembert 2017 è stata attribuita a Marine Messina, Francia, per il suo progetto “Mots pour maux, paroles de réfugiés“.  Scopo del progetto è dare voce ai migranti, concentrandosi sulle voci meno udibili, quelle dei minori non accompagnati che hanno preso la strada da soli: ascoltare i loro racconti per meglio trasmettere la loro storia. Questi racconti si tradurranno in un’opera di scrittura.

20 Marzo 2017

Nella sede dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA) a Parigi, il Professor Daniel Russo consegna il Prix Marc de Montalembert 2017 al dottor Mathieu Beaud, francese, storico dell’arte, per la sua ricerca “Iconographie et scénographie urbaine : « culture visuelle » et « religion civique » à Vérone au XIIe siècle“. Nella stessa occasione la dottoressa Dominique Barcat, vincitrice del Prix Marc de Montalembert 2016 ha tenuto una conferenza intitolata “Un regard égyptien sur la Méditerranée au Ier millénaire avant J.-C. : bilan d’une année de recherches“.

11 febbraio 2017

Il vincitore del Prix Marc de Montalembert 2017 è Mathieu Beaud, francese, dottore in storia dell’arte medievale ; la sua ricerca verte su « Iconografia e scenografia urbana : “cultura visuale” e “religione civica” a Verona nel XIIo secolo ». Il Prix verrà consegnato a Parigi il 20 marzo 2017 al Institut national d’histoire de l’art.

21 gennaio 2015

La vincitrice del Prix Marc de Montalembert 2015 è la dottoressa Joana BARRETO, francese, storica dell’arte, laureata dell’Università di Paris I Panthéon-Sorbonne, per la sua ricerca “Naples, carrefour artistique entre Occident, Afrique et Orient“.  Il Prix Marc de Montalembert permette di portare a termine una ricerca sugli scambi culturali e artistici nel mondo mediterraneo, più specificamente nel Regno di Napoli nel  XV° secolo  sotto gli Aragonesi.

17 ottobre 2016

A Rodi dal 17 al 21 ottobre 2016 si è tenuto alla Fondazione un secondo incontro sul tema “Archeologia e Bibbia”  condotto dai PP Jean Baptiste Humbert, archeologo, e Jean Michel de Tarragon, biblista e storico delle religioni, ambedue della Ecole Biblique de Jerusalem. Il colloquio verteva sullo stato attuale delle ricerche e conoscenze archeologiche e sulla comprensione della storia del Medio Oriente nel primo millennio a.C. e sulla Bibbia e il suo radicamento nell’Oriente storico. Hanno partecipato venti persone di nazionalità e confessioni diverse.

28 luglio 2016

È aperto il bando di concorso per il Prix Marc de Montalembert 2017 sul sito del INHA. Data limite di invio delle candidature : 30 novembre 2016.

4 maggio 2016

Apertura annuale della Fondazione a Rodi per la festa di San Marco; la borsa Marc de Montalembert 2016 viene consegnata a Melis Cagan dal Sig. Hatzidiakos Sindaco di Rodi.

25 marzo 2016

La borsa a progetto Marc de Montalembert 2016 è stata attribuita a Melis CAGAN, Turchia, per il suo progetto « “Back to school” : mapping and visualizing the Past and Present of Foreign Schools in Mediterranean Port Cities ». Obbiettivo della ricerca è di identificare le scuole straniere in nove importanti “città-porti” in Albania, Grecia, Cipro e Libano e esplorare le loro relazioni con le culture locali. Queste osservazioni saranno poi trascritte su un mappa interattiva che mostrerà le interazioni con le culture locali e su un documento che le analizzerà.

16 marzo 2016

Nella sede del Institut national d’histoire de l’art (INHA) a Parigi, Mme Guillemette Andreu-Lanoë, conservateur général e  direttrice del Département des Antiquités égyptiennes au Musée du Louvre (2007-2014), consegna il Prix Marc de Montalembert 2016 a Dominique BARCAT,  storica dell’arte docteur en histoire de l’art, per la sua ricerca intitolata  ”L’Egypte dans la Méditerranée au 1er millénaire avant JC : re-évaluer la place de l’Egypte dans l’histoire méditerranéenne à travers l’archéologie des milieux littoraux et insulaires“. Nella stessa occasione  Joana BARRETO vincitrice del Prix Marc de Montalembert 2015 ha tenuto una conferenza intitolata «D’une rive à l’autre : transferts de signes politiques entre Naples et Constantinople, al-Andalus et Tunis au XVème siècle».

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